Siria: il dandy e i falchi
Ahmed Bensaada
Ritorna Bernard Henri-Levy, il dandy guerriero. E si capisce perché: nel paese di Sitting Bull (Toro Seduto) i tamburi di guerra si fanno sempre più assordanti, l’ascia di guerra è stata dissotterrata ed è la “Danza degli Spiriti” (quelli cattivi, è ovvio) che batte il tempo. Il gruppo dei danzatori intorno al fuoco è numeroso e vi si trova di tutto: illustri neoconservatori (neo con), difensori di Israele ferocemente filo-sionisti, ex membri dell’amministrazione Bush, noti islamofobi, statunitensi con la doppia cittadinanza Usa e israeliana, guerrafondai sulle cui spalle grava già la responsabilità della guerra in Iraq, feroci detrattori dell’Iran e, per salvare le convenienze, qualche oppositore siriano filo-USA.
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